WiFiBLOG - ​la svolta del wireless fidelity
Wi-Fi e salute
Da quando il Wi-Fi ha iniziato ad essere una parte importante della nostra vita sono stati sollevati moltissimi dubbi sulla sicurezza di questa tecnologia.
In alcuni casi questi sono del tutto infondati ma in altri casi la nostra salute potrebbe effettivamente risentire di una costante e massica esposizione alle radiazioni che vengono utilizzate da questa tecnologia
Radiazioni e salute
Gli studi riguardo ai possibili danni alla salute causati dalla prolungata esposizione all’Wi-Fi spesso non sono soddisfacenti, in quanto è difficile condurli, dato il poco impatto delle radiazioni emesse dal Wi-Fi sulla complessiva esposizione ai “Campi elettromagnetici a radiofrequenza" (RF-EMF). Tuttavia le prove che sostengono che ci siano effettivamente degli effetti negativi sulla salute sono minime e di scarso interesse nel contesto dell'esposizione media alle radiazioni. Ci fosse un approccio più sistematico negli studi forse riuscirebbe a dare dati di qualità maggiore determinando con maggiore chiarezza il rischio derivante dalle varie fonti di RF-EMF. Nell’ FR1, ossia il range di frequenze tra 0,45 GHz e 6 GHz nella quale è compreso anche il Wi-Fi (2,4 GHz e 5 GHz), hanno dato pochissime prove di cancerogenicità negli esseri umani, altri studi portati avanti su gli animali hanno dato risultati che sembrano determinare una certa correlazione tra l’esposizione alle radiazione FR1 e lo sviluppo di cellule cancerose (la maggior parte di questi si studi hanno adoperato piccoli roditori).
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Diversa é la situazione per quanto riguarda gli studi sulla fertilità o lo sviluppo di gravidane. In questo ambito gli studi hanno portato ad alcuni risultati che dimostrerebbero delle correlazioni negative. Per quanto riguarda il range FR1, ci sono un buon numero di esperimenti che avalla la correlazione tra infertilità maschile e l’intensa e costante esposizione a questo tipo di radiazioni. Invece per quanto riguarda l’infertilità femminile e problemi nello sviluppo delle gravidanze, premettendo che il numero di studi è limitato, non ci sono forti prove di interconnessione tra l'utilizzo continuo e massiccio di queste tecnologie e problematiche di questa sorta.
Bibliografia:
Belpoggi, F., Sgargi D. e Vornoli A. (2021), Impatto del 5G sulla salute, Bruxelles, Unione Europea.
Foster, K. R. e Moulder, J. E. (2013), Wi-Fi and Health: Review of Current Status of Research, in "Health Physics" 105, 6, pp. 561-575.
Hinrikus H., Koppel T., Lass J., Orru H., Roosipuu P. e M. Bachmann (2022), Possible health effects on the human brain by various generations of mobile telecommunication: a review based estimation of 5G impact, in "International Journal of Radiation Biology", 98, 7, pp. 1210-1221.​