Il Wi-Fi è già una tecnologia incredibilmente importante per la nostra vita in quest’era estremamente connessa, ma la capacità di comunicare non è l’unica cosa che il Wi-Fi ci permette di fare e così il Wi-Fi non è più solo un mezzo di comunicazione, con il continuo evolversi delle tecnologie si accentua sempre di più anche la necessità di connettere e monitorare le varie tecnologie che ci troviamo ad utilizzare nella nostra vita. Partendo da uno sguardo direttamente nelle nostre case possiamo vedere come pian piano ci stiamo muovendo sempre di più in direzione della completa automatizzazione delle nostre case. Ormai quasi tutti gli elettrodomestici di ultima generazione sono forniti di sensori che ci permettono di utilizzarli da remoto. Tutto questo non sarebbe possibile senza il Wi-Fi, che rende l’utilizzo di questi strumenti “Smart” di ricevere i comandi che noi inviamo tramite cellulare, anche quando non siamo in casa, senza richiedere l’utilizzo della rete che renderebbe il tutto più costoso e instabile. Queste stesse funzioni giocano un ruolo centrale all’interno delle aziende, nelle quali vengono utilizzate per avere migliori capacità di monitoraggio dei macchinari e di attivazione e bloccaggio da remoto, garantendo una maggiore sicurezza e maggiore agilità di utilizzo.

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In ugual modo queste caratteristiche di connessione e monitoraggio vengono utilizzate anche nell’ambito medico, sia per migliorare i servizi riservati ai pazienti, sia per la gestione dei dati medici e per tutte le comunicazioni che avvengono tra il personale, inoltre con la sempre maggiore accessibilità delle connessioni Wi-Fi la medicina adesso può anche essere praticata, nei casi meno gravi, telematicamente, garantendo così copertura sanitaria anche in luoghi dove mancano o scarseggiano presidi di tipo medico. 

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Un utilizzo del Wi-Fi particolarmente innovativo si concentra sul monitoraggio della popolazione anziana grazie all’uso di strumento che sfrutta il Wi-Fi passivo.

Le attività che vengono monitorate da questo sono: la frequenza respiratoria, le cadute e il tremore essenziale. Tramite l’analisi della radiazioni che dopo essere state riflesse dal soggetto, le informazioni vengono poi analizzate di modo da determinare i parametri elencati precedentemente: “Riportiamo l'accuratezza del nostro sistema in diverse condizioni e ambienti e mostriamo che la frequenza respiratoria può essere misurata con un'accuratezza dell'87% in assenza di ostacoli. Mostriamo anche un'accuratezza del 98% nel rilevamento delle cadute e un'accuratezza del 93% nella classificazione del tremore” (U. Mahmood Khan, Z. Kabir and S. A. Hassan, 2017) In primo luogo perché l’utilizzo di questo sistema permette di avere informazioni precise e veloci senza necessità di tecnologie ingombranti. Questo sistema di rilevamento potrebbe garantire a gli individui più avanti con l’età o con particolari condizioni fisiche di essere monitorati mantenendo comunque un buon livello di indipendenza.